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Gli antichi tessuti cinesi e l’arte orientale nelle sue molteplici sfaccettature interessano da diversi anni sempre più settori, dalla moda all’arredamento.

Anche il settore dell’antiquariato, da qualche anno, ha subito un ritorno di fiamma per questa meravigliosa arte; sono difatti sempre più frequenti aste e mostre dedicate agli antichi tessuti cinesi.

Tra le tante mostre dedicate ai tessuti cinesi antichi realizzati in Italia e all’estero meritano una citazione quella del 2012 “La seta, il tesoro cinese che ha unito i popoli”, realizzata a Lucca e quella del 2015 “Chinese Textiles. Ten Centuries of Masterpieces from the Met Collection”,  al Metropolitan Museum di New York, con tessuti databili dall’VIII secolo al Novecento.

I tessuti serici cinesi

La seta, tessuto prezioso, nobile e costoso è stata una delle principali invenzioni cinesi, le cui origini risalgono ad alcuni millenni prima di Cristo. I tessuti serici cinesi erano tra i manufatti più ambiti nell’antichità, e già gli antichi romani erano disposti a spendere cifre elevate pur di possederli.

Proprio durante il periodo Tang (618-907), la seta costituì uno dei principali prodotti dell’economia cinese, esportata in tutto il resto dell’Asia sino alle coste del Mediterraneo, lungo la Via della Seta che evoca immagini di carovane, spezie e merci pregiate, così chiamata proprio perché la seta era il bene più prezioso che veniva trasportato.

Anche nei secoli successivi, nonostante in molti altri luoghi fosse iniziata una produzione locale, la seta cinese rimase ineguagliata per raffinatezza di lavorazione e armonia nei decori.

I tessuti cinesi e le decorazioni

Oltre a produrre un’ottima seta, i cinesi sono da sempre anche eccellenti decoratori di tessuti. Le decorazioni, realizzate a mano in maniera molto raffinata, riproducono da sempre motivi simbolici appartenenti alla cultura cinese e motivi naturalistici.

In pratica i disegni raffigurano fiori – in particolar modo fiori di loto – foglie e farfalle variopinte, uccelli, piante, foreste di bamboo, paesaggi tropicali, libellule, pesci, ma anche mirto, uva e glicine, nonché draghi; questi ultimi simbolo delle divinità cosmiche garanti dell’equilibrio delle forze della natura, creature portatrici della pioggia, nutrimento della terra, a cui i cinesi si rivolgevano in preghiera nei momenti di siccità.

Tra i colori che caratterizzano i tessuti cinesi il rosso è estremamente diffuso, colore caldo e deciso, che rappresenta per i cinesi il fuoco e simboleggia la fortuna e la prosperità.

Le decorazioni venivano realizzate sia dipingendo i tessuti sia ricamandoli; infatti, presso alcune minoranze etniche cinesi, le tecniche del batik e del ricamo sono molto diffuse. I ricami sulle sete cinesi tuttora vengono realizzati utilizzando fili di varie colorazioni e, spesso, il filo usato per il ricamo viene suddiviso in molteplici fili in modo che si possano ottenere fili di diverso spessore, utili per ricreare tutte le sfumatura possibili.

I tessuti cinesi e l’arte del ricamo

Possiamo individuare quattro tipi principali di ricamo in Cina, derivanti dalle aree geografiche di maggiore produzione della seta:

  • ricamo Xiang, proviene dallo Hunan della Cina centrale. Questa tipologia di ricamo consente di riprodurre, su basi sia di raso che di nylon, figure di animali, fiori e persone in ogni minimo dettaglio, in quanto utilizza differenti tipologie di punto, ordinati in modi e direzioni diverse. 
  • ricamo Shu, o Chuan, proviene dalle zone vicino Chengdu, nella Cina occidentale. Questo tipo di ricamo si presenta liscio, luminoso e pulito; i soggetti rappresentati, fiori, animali, montagne, fiumi e persone, sono solitamente influenzati dall’ambiente geografico, costumi e cultura di appartenenza.
  • ricamo Yue, o del Guang, proviene dalle zone di Guangzhou, di Shantou, di Zhongshan, di Fanyu e di Shunde, nella Cina Meridionale. Influenzato dall’arte folkloristica nazionale, rappresenta solitamente draghi, fenici, fiori e uccelli in maniera accuratissima e con colori vivaci e contrastanti. Anticamente prevedeva l’uso di peli umani e di animali; oggi vengono usati fili di seta e oro per abbellire costumi tipici, decorazioni per arredamenti e capi di uso quotidiano. Il ricamo Yue dal 1915 è stato più volte premiato presso l’Expò di Panama.
  • ricamo Su, proviene dalle zone di Suzhou, nella Cina orientale. Con più di 3.000 anni di storia, è un ricamo famoso per la sua delicatezza, Suzhou infatti è nota come la città del ricamo della dinastia Qing. Le tecniche di tessitura di questo ricamo sono caratterizzate da linee dense e colori luminosi, spesso è realizzato fronte-retro, oggi ha 40 metodi di tessitura per esser realizzato, rispetto ai 18 iniziali.
foto tessuti cinesi - seta ricamata

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